Manchester City – Juventus 1-1
Palermo – Losanna 1-0
Si conclude con Manchester City-Juventus e Palermo-Losanna la seconda giornata delle italiane impegnate in Europa League. La gara di spicco era naturalmente quella dei bianconeri, chiamati a riscattare il deludente 3-3 interno contro il modesto Lech Poznan nella gara d’esordio. C’era poi da valutare lo stato psicofisico degli uomini di Delneri, dopo i risultati altalenanti di questo inizio stagione, caratterizzato da vittorie sonanti alternate ad evidenti amnesie collettive.
C’era chi si aspettava l’ennesima magra figura della Vecchia Signora al cospetto di un Manchester City che nella prima giornata aveva strapazzato il Salisburgo e invece la Juventus ha saputo stupire, conquistando un ottimo punto in terra inglese e lamentandosi per qualche occasione sprecata.
Il cronometro segnava il minuto numero 11, quando Iaquinta lasciava partire un destro dai 30 metri, che regalava il vantaggio alla Juventus e costringeva la squadra di Mancini ad inseguire. I bianconeri avrebbero poi potuto incrementare il vantaggio, se solo l’arbitro avesse fischiato un rigore evidente sul furetto Krasic, colpito da dietro.
Ma l’errore più grave è quello commesso da De Ceglie, che permetteva a Johnson di siglare la rete del pari (Manninger non era esente da colpe nella circostanza). Era il minuto numero 37 e la prima frazione di gioco si concludeva in perfetta parità.
Nella ripresa era il City a guidare le danze, mentre la Juve dava l’impressione di accontentarsi del punticino. Fino a pochi minuti dal termine, quando Del Piero colpiva la traversa, con la palla che danzava sulla linea. Di lì a poco anche Sissoko cercava gloria in avanti, ma il suo tiro finiva fuori.
Nell’altra gara della serata il Palermo cercava riscatto dalla sconfitta contro lo Sparta Praga nella prima giornata. Stavolta i rosanero giocavano tra le mura amiche, contro un Losanna non proprio temibile. Eppure agli uomini di Delio Rossi sono serviti ben 79 minuti per espugnare il fortino degli svizzeri. Il gol partita porta la firma di Migliaccio, che regala ai suoi i primi tre punti in questa edizione dell’Europa League.
OMG 1 Ottobre 2010 il 00:24
Purtroppo non ho visto la partita (si lo so, sono un pirla, pago 70€ al mese di Sky e non mi fanno vedere nemmeno tutte le partite -.-) ma da quel poco che posso giudicare (non mi piace farlo se non ho visto personalmente il match) mi pare di aver capito che la Juve meritava anche di più del pareggio, davvero non me l’aspettavo…
Peccato che ora a tutti gli svantaggi che già abbiamo nei confronti dell’Inter (qualità della rosa, grinta dei calciatori, amalgama del gruppo) si aggiungono anche un giorno in meno di riposo e una trasferta pesante…
Marco Mancini 1 Ottobre 2010 il 15:38
sì in effetti meritava, ma lo sappiamo benissimo che non sempre vince chi se lo merita. Per quanto riguarda la partita con l’Inter non ti devi preoccupare, i calciatori sono abituati a quei ritmi e un giorno di differenza non si sente nemmeno nelle gambe. Non credo comunque ci possano essere problemi di grinta, se la Juve giocasse come contro il Manchester City probabilmente la differenza la faranno altri fattori, non di certo la voglia.