Da qualche mese non ne seguivamo più le vicende, convinti che lo show sul treno per Newcastle fosse solo un episodio isolato. E invece il nostro caro Paul Gascoigne non ha alcuna intenzione di proseguire con il programma di recupero iniziato lo scorso anno, quando dopo vari tentativi di suicidio, decise finalmente di farsi aiutare. Cos’ha combinato stavolta? A parlare è Jade Freeman, amica dell’ex stella della nazionale inglese:
Ormai vive su un altro pianeta. Se non entra di nuovo in riabilitazione morirà nei prossimi 18 mesi. Il suo corpo cederà presto, questa situazione è orribile. Ha bevuto sei birre in 20 minuti. Ho provato a dirgli di calmarsi, ma mi ha risposto di non preoccuparmi e che voleva morire perché sarebbe rimasto solo al mondo. Poi ha detto di voler tornare a giocare per la nazionale.
Che dite, proviamo a contattare mister Capello?
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