Terzo pareggio di fila per la Juve di coppa, che pare non riuscire a ripetere in Europa League le buone prestazioni offerte in campionato e si ritrova ad impattare anche con avversari decisamente modesti. Era accaduto nel debutto contro il Lech Poznan, è accaduto di nuovo ieri sera al cospetto di un Salisburgo che ha avuto molti più spazi di quanti solitamente la Vecchia Signora ne conceda.
E così Del Piero & Co. si sono trovati nuovamente nella condizione di dover rincorrere e – una volta acciuffato il pari, grazie a quel furetto che risponde al nome di Milos Krasic – non sono riusciti a piazzare il colpo del ko, regalando al Salisburgo la soddisfazione del primo punto in questa edizione di Europa League.
Gigi Delneri striglia pubblicamente i suoi:
Ancora non siamo né dentro né fuori, ma evidentemente queste partite devono servirci da lezione: se giochiamo le prossime così andiamo fuori. Ci sta che le squadre avversarie contro la Juventus abbiano un atteggiamento propositivo. Nella ripresa però siamo usciti dal guscio e abbiamo creato qualcosa di importante, ci siamo svegliati un attimo. E’ vero che loro sono calati perché hanno speso molto, ma la Juve ha avuto una buona reazione e su un campo non facile, contro una squadra che – al di là del momento attuale – sono sicuro che alla lunga lotterà per vincere il campionato austriaco.
Dunque, diamo al Salisburgo quel che è del Salisburgo, ma la Juve non può concedersi il lusso di farsi frenare per un tempo da una squadra tecnicamente inferiore:
Tutte le squadre ti mettono in difficoltà se non sei pronto ad affrontarle. Inoltre avevamo certi giocatori in ritardo di condizione, come Amauri. Nel secondo tempo abbiamo giocato con più attenzione, con più piglio, si poteva fare anche un altro gol. L’entrata di Krasic ha dato maggiore vivacità all’azione.
Già, prima o poi a Torino lo faranno santo. A voi la gallery della serata.
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