Juventus – Napoli 0-2, è trionfo partenopeo

di Redazione 13

 Finale Coppa Italia 2012
Stadio Olimpico di Roma

Juventus – Napoli 0-2

Reti: 18′ st (rig.) Cavani (N); 38′ st Hamsik (N)

Difficile spendere poche parole per l’importanza della finale di Coppa Italia 2012 tra Juventus e Napoli. Si preferisce concentrarsi allora sulle cose più importanti: è l’ultima partita di Alessandro del Piero con la maglia della Juve, così con tutte le probabilità per Lavezzi sarà l’ultima tra le file azzurre. C’è quindi la voglia e l’occasione per entrambi di chiudere con il botto, ma c’è anche da pensare alle ragioni di squadra. La Juve vuole sigillare una stagione praticamente perfetta che le ha già regalato lo scudetto, il Napoli portare a casa il primo trofeo dall’era Maradona. Insomma, gli spunti di discussione e curiosità per questa serata non mancano affatto.

Conte decide di dare a Del Piero la chance di giocare da vero protagonista la sua ultima partita: è titolare, al suo fianco Marco Borriello. Mazzarri si affida invece ai tre tenori, Lavezzi, Cavani e Hamsik.

 PRIMA NAPOLI, POI JUVE – Un primo tempo dai due volti quello tra Juventus e Napoli. Partono fortissimo i partenopei, che hanno subito una grossissima occasione con Zuniga cui colpo di testa su suggerimento di Campagnaro viene respinto con un guizzo dal portiere avversario. Il Napoli, grazie a un pressing asfissiante, mette alle corde una Juve incapace di uscire dalla propria trequarti e creare pericoli, costretta a lasciare il pallino del gioco agli avversari che sfiorano ancora una volta il gol con Lavezzi.

Al ventesimo però la partita cambia, la Juve prende le misure al Napoli e comincia a macinare gioco e occasioni, in particolare con Borriello e Del Piero, quest’ultimo su finale di tempo. Match molto nervoso, fioccano cartelli e interventi al limite. All’intervallo si va comunque sullo 0-0.

>> LE PAGELLE DI JUVENTUS – NAPOLI 0-2

CAVANI-HAMSIK, JUVE KO – I ritmi della partita non cambiano nella ripresa, con i partenopei che partono ancora forte e vanno un paio di volte vicini al vantaggio. La Juve soffre, delude, non è quella spumeggiante che ha vinto da imbattuta il campionato di Serie A, e, inevitabilmente, crolla. Dormita difensiva intorno al diciassettesimo che permette a Lavezzi di sbucare alle spalle di due difensori bianconeri e farsi atterrare da Storari in area. È calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Cavani, il sogno juventino per il mercato estivo, che non sbaglia.

Il gol subito sveglia però la Juve che nei venti minuti successivi non permette al Napoli di uscire dalla propria trequarti. Conte cambia: passa dal 3-5-2 al 4-3-3 e i risultati, grazie agli inserimenti di Vucinic e Pepe, si vedono. La Juve attacca in maniera asfissiante, e sfiora il pareggio in almeno un paio di occasioni. Poi, ecco il devastante contropiede napoletano, chiuso da Hamsik a sette minuti dalla fine con un bel tocco sotto che beffa Storari. È il 2-0 che chiude la partita, regala la Coppa Italia al Napoli e la prima sconfitta stagionale alla Juve che comunque saluta da campione d’Italia.

Paolo Cannavaro alza il trofeo: la Coppa Italia 2011/2012 è del Napoli.

Photo credits | Getty Images

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