Serata da incorniciare per il Napoli nel debutto in Champions League, dopo un’assenza di ben 21 anni. Lo sparring partner era il Manchester City, corazzata costruita per strapazzare qualunque avversario (o quasi) in patria ed in Europa. I partenopei hanno mostrato una certa soggezione nella prima frazione di gioco, pur procurandosi qualche buona occasione per portarsi in vantaggio (vedi la traversa di Lavezzi al minuto numero 17).
Nella ripresa il Napoli sembrava più convinto dei propri mezzi e sfiorava la rete con Hamsik, che si vedeva ribattere il tiro sulla linea di porta. Maggior fortuna aveva invece Cavani al 25, quando Maggio cavalcava verso la porta e consentiva all’uruguaiano di battere il portiere avversario. La gioia infinita degli azzurri durava però meno di cinque minuti, fino a quando Kolarov si incaricava di calciare una punizione dal limite dell’area, rimettendo in parità il punteggio.
I padroni di casa cercavano poi la rete della vittoria, ma il Napoli reggeva fino alla fine, portando a casa un punto preziosissimo in prospettiva futura. Mazzarri è soddisfatto della prestazione dei suoi, anche se si dice rammaricato perché la squadra non è riuscita a mettere a segno la seconda rete:
Siamo partiti contratti e abbiamo sofferto; nella ripresa abbiamo cominciato a giocare come vogliamo noi. Potevamo segnare anche il secondo gol. Poi volevamo anche strafare. Potevamo chiuderla, il rammarico è questo. Se non fai il secondo gol in uno stadio così rischi di perdere negli ultimi minuti. I ragazzi Hanno lavorato bene, anche se abbiamo sofferto troppo nel primo tempo, ma ci sta.
Il patron De Laurentiis non sta nella pelle:
Questa è la seconda squadra d’Inghilterra, credo che quest’anno il titolo se lo giocheranno a Manchester e sono contentissimo e felicissimo del risultato. Inostri hanno dimostrato di essere cresciuti e di poter affrontare questi palcoscenici. Il pari? Meglio così, altrimenti ci montiamo la testa.
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