Va in archivio anche il gruppo E del mondiale sudafricano, con Danimarca e Giappone chiamate a giocarsi il passaggio del turno nell’ultima e decisiva gara. Meglio gli europei nei primissimi minuti di gioco, con un buon possesso palla, che però non portava pericoli verso la porta avversaria.
Ma era il Giappone ad avere l’occasione migliore al minuto numero 12, grazie a Matsui, che però trovava l’opposizione del portiere danese. Ancora nipponici vicini al gol un minuto più tardi, quando Hasebe sfiorava l’incrocio dei pali. La Danimarca rispondeva con Tomasson che sfiorava il palo con una gran bella conclusione. Ma al 18′ i danesi capitolavano: punizione del solito Honda e Sorensen battuto non senza colpe.
A quel punto la Danimarca tentava una reazione, costruendo qualche buona occasione, ma erano ancora i nipponici a fare bella figura, quando Endo infilava la palla del 2-0 al minuto numero 30. Ora per Poulsen e compagni si faceva dura, considerando il risultato sfavorevole e la freschezza atletica dei giapponesi.
Nella ripresa subito una buona azione per il Giappone, grazie ad una papera di Sorensen, ma stavolta la palla finiva sul palo ed il risultato restava ancorato sul 2-0. Tra qualche discreta azione della Danimarca e la corsa continua dei giapponesi – che continuavano ad attaccare senza sosta – i minuti scorrevano veloci, fino al 33′ quando Tanaka spingeva Agger in area, consentendo a Tomasson di portarsi sul dischetto: primo tiro parato, ma Kawashima nulla poteva sulla ribattuta dell’ex milanista, che firmava l’1-2.
Ma la gara non finiva qui perché i giapponesi continuavano ad attaccare e su una grande azione di Honda, conclusa da Okazaki, trovavano il definitivo 3-1, che li porta dritti dritti agli ottavi di finale, come secondi classificati dietro l’Olanda (il prossimo ostacolo si chiama Paraguay, primo nel girone dell’Italia). La Danimarca invece se ne torna a casa con una vittoria e due sconfitte.
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