Le confessioni di Fratello Nicola (Legrottaglie)

di Redazione 5

Soldi, successo, fortuna. belle macchine, belle donne (o begli uomini): chi non vorrebbe una vita così? Poi ti svegli una mattina e ti rendi conto che la vita non è solo questa, che ci deve essere qualcosa che va al di là della fortuna e della bellezza, e ti ritrovi a mettere in discussione tutto il mondo che hai intorno.

E’ più o meno questa la riflessione fatta da Nicola Legrottaglie, difensore della Juventus e della Nazionale Italiana, che poco più di due anni fa ha riscoperto la fede, cambiando da allora modo di pensare e di vivere.

Della sua astinenza dal sesso si sapeva già, ma ora il calciatore ha deciso di mettere nero su bianco, rivelando a tutti il proprio pensiero di cristiano evangelico, attraverso un libro in uscita in questi giorni “Ho fatto una promessa”.

La promessa di cui parla risale a quando il difensore aveva tredici anni e sognava come milioni di ragazzini di arrivare a calcare i verdi prati della serie A:

Se arrivo nella massima serie, divento missionario.

Poi la vita ti porta in altre direzioni ed è facile lasciarsi tentare dal lusso sfrenato, dalle dolci compagnie e da tutte quelle piccole cose che aiutano a vivere meglio. Finché non si incontra un compagno di squadra (Tomas Guzman) che ha fatto della religione una ragione di vita e ti ricordi di quella promessa così lontana nel tempo. Beh, non è ancora tempo di mantenere fino in fondo il proposito giovanile, ma Nicola Legrottaglie nel suo piccolo è già un missionario di fede, visto che da un po’ di tempo a questa parte organizza degli incontri religiosi con una settantina di “fedeli” al seguito.

Ed ora arriva anche questa autobiografia, nella quale tocca vari temi di attualitò, dall’aborto all’omosessualità fino all’eutanasia, schierandosi sempre a favore della vita, secondo i precetti cristiano-evangelici. Questo è Legrottaglie al di fuori del campo, un ragazzo che ha avuto la gran fortuna di arrivare in Serie A e che non ha paura di ringraziare pubblicamente chi glielo ha permesso.

Commenti (5)

  1. Ciao Nicola,

    non è la prima volta che scrivo e rispondo ai commenti…ti stimo tantissimo sei la mia forza…sono contenta che dalla nostra regione, la Puglia, vengano fuori VERI UOMINI…..
    CIAO PAOLA

  2. Caro Nicola,
    ti scrivo per chiederti un grosso favore per un fratellino che ama Dio con tutto il suo cuore e si chiama Max e ama il calcio.
    Domenica Max ha perso suo zio e volevo chiederti se potevi scrivergli un pensiero da parte tua.
    Suo zio che è morto amava tanto Gesù.
    Dio ti ama…….Resta così come sei….
    Fai vedere la tua differenza agli altri quando Gesù vive dentro te.
    Ciao tvb

  3. Carissimo Nicola non so dove incominciare innanzi tutto alleluia DIO è con noi e ci ama sono un piccolo cristiano ma non di età
    Io abito in calabria e sono purtroppo in questo momento finito in miseria perche alcuni datori di lavoro non mi hanno pagato e non so come fare a sopportare questa situazione ma soprattutto non vorrei perdere questa strada che ho intrapreso circa un anna fa quella di NOSTRO SIGNORE ti prego se tu puoi aiutarmi in qualche modo cottattami anche per telefono 0968 51229 anche se non avro contatti non fa niente io so che Dio ha gia previsto tutto per me io confido in Lui perchè so che Lui ci ama e non ci abbandona mai basta stargli vicino e pregare parlare con Lui ora ti saluto rispondimi per favore
    che Dio sia sempre con Te e con tutti noi alleluia

  4. su certe cose che hai detto sono d’accordo su certe altre proprio no…hai detto chiaramente che l’omosessualità è un peccato e che Dio la corregge….evidentemente sei così avanti che sai xfettamente cosa pensa Dio…il peccato non esiste…e Dio ama gli omosessuali e non credo proprio che li voglia correggere…non esisterebbe la libertà…Dio ama anche i peccatori se così li vogliamo chiamare..e sa cosa sono veramente l’amore e il Perdono…io rifletterei prima di dire certe cose con così tanta sicurezza…xchè la Verità la si concquista dopo un lungo cammino..è bella la tua spiritualità…ma con tutto il rispetto penso che tu(come anche me) hai ancora molto da imparare…

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